Ci passiamo davanti infinite volte, nella bellissima cornice di Piazza Mercanti, ma cosa è esattamente quello splendido edificio?
Siamo nel 1644 quando viene costruito questo complesso (ma come istituzione esisteva già ben prima).
Immaginatevi alcuni studenti come Virgilio, Catullo, Valerio Massimo, Ovidio poi il Beccaria, il Parini ecc.
Ecco questi erano solo alcuni dei frequentatori delle Palatine, nome dato alle scuole riferendosi a quando Milano fu capitale dell'impero romano.
E si, perchè parliamo delle scuole più antiche, mica di un istituto qualunque.
Questo complesso era un'eccellenza dell'antica Mediolanum, se non d'Italia, ma le Palatine erano scuole già famose in epoca augustea e si capisce bene il perchè, visti i personaggi che in quelle aule hanno messo piede.
Ma in seguito Pavia diventa il centro degli studi, Milano decade e con lei le palatine.
Bisognerà aspettare i Visconti per la rinascita di questa grandiosa istituzione, Visconti che restituirono il loro prestigio inserendola al Broletto Nuovo ovvero l'attuale Piazza Mercanti, dove ancora oggi possiamo ammirarne uno dei sei accessi originali
Gli altri furono distrutti da un grosso incendio.
Alla metà del Settecento, sotto il dominio austriaco, le Scuole estesero la loro destinazione e furono aperte anche a tutti i borghesi che aspiravano a diventare funzionari pubblici. Le materie insegnate si ampliarono fino a comprendere meccanica, idraulica, astronomia, ottica, diritto comune, diritto pubblico, diritto municipale e provinciale, giurisprudenza municipale pratica, eloquenza, arte notarile, arte diplomatica, scienze camerali (economia e scienza delle finanze), teologia scolastica, teologia dogmatica, istituzioni ecclesiastiche, anatomia, chirurgia, ostetricia, chimica, lingue orientali.
תגובות