Con i suoi 773mila mq. il Parco Lambro è uno dei veri e propri polmoni verdi della cittá.
La sua zona umida in particolare è molto interessante, formatasi naturalmente con acque piovane che hanno creato una vera e propria palude: qui anche gli alberi morti o caduti sono lasciati appositamente perchè offrono luoghi di riposo per gli animali (in particolare uccelli) e consentono lo sviluppo di numerose specie di insetti che si cibano del legno in decomposizione e che costituiscono una delle principali fonti alimentari di molte specie di uccelli. Per questo, i resti di alberi in decomposizione vengono volontariamente lasciati a marcire; questo è ritenuto "sconsiderato" da molti, che vorrebbero più manutenzione, ma questa impopolare scelta, ha proprio consentito negli anni ad attirare numerose specie creando naturalmente un vero e proprio microecosistema biologico cittadino.
Diverse sono le zone d'ombra con tavoli e panchine per vivere il parco, che risulta quindi molto piú "selvatco" e molto meno "pettinato" rispetto ad altri parchi cittadini. Insomma, come natura crea.
La sua caratteristica principale è l'omonimo fiume che lo attraversa e ne traccia l'andamento.
È situato a nordest della città, nel Municipio 3, e confina con il territorio di Segrate.
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